Sua Eccellenza l’Arcivescovo Mons Benotto ha indetto per questa domenica (25 febbraio 2019, ndr.) e in tutta la Diocesi terza Giornata Diocesana per la Scuola Cattolica e d’ispirazione cristiana. Vogliamo sottolineare il valore educativo delle nostre scuole e in modo particolare l’impegno ad accogliere l’altro senza distinzioni favorendone l’inserimento, il rispetto e il riconoscimento della sua dignità, nella profonda convinzione che l’accoglienza dell’altro, del diverso da noi, sta alla base dell’amore cristiano.  E’ il punto di partenza, il primo gradino per la costruzione di quella civiltà dell’amore, di quella cultura di comunione, alla quale Gesù ci chiama soprattutto oggi.

Anche il nostro nido A. Delogu e la nostra scuola d’infanzia S Giuseppe presenti nella nostra parrocchia , vogliono essere comunità educanti che fanno dell’accoglienza un valore fondante senza fare differenze in base all’estrazione sociale o all’identità culturale. I nostri servizi educativi sono da sempre impegnati a stimolare le famiglie e la comunità locale all’accoglienza e alla reciprocità, al sostegno fattivo dei più fragili, perché nessuno venga emarginato.

Per la giornata la Giornata diocesana della scuola cattolica i bambini della scuola materna “San Giuseppe” di Pontedera hanno realizzato un cartellone con disegnati tanti cuori colorati e una scritta “Accogliere con amore è vivere l’altro come ricchezza” che abbiamo scelto come slogan della Giornata.

Abbiamo concordato con i frati Cappuccini che la coordinatrice didattica della scuola materna San Giuseppe, che si trova vicino al Convento, presentasse all’inizio della Santa Messa del sabato sera il cartellone realizzato dai bambini e il dado dell’amore, un dado che si lancia ogni giorno e sulle cui facce sono scritte le regole dell’amore: “Ascolto l’altro, Amare tutti, Perdono l’altro, Amo l’altro, Ci amiamo a vicenda, Amo per primo”.

Domenica 17 febbraio, la responsabile della scuola materna ha presentato la Giornata all’inizio della Celebrazione durante la Messa domenicale in Duomo e Don Piero ha più volte sottolineato il valore educativo della scuola cattolica. Prima della processione offertoriale, durante la quale due famiglie con i loro bambini  hanno portato il cartellone e il dado all’altare, Don Piero ha voluto che spiegasse accanto a lui che il cartellone era stato realizzato dai bambini e che il dado non è un dado qualsiasi è il Dado dell’amore, che si lancia ogni giorno per ricordarci di vivere la Regola d’oro presente in tutte le Religioni “Non fare all’altro  ciò che non vorresti fatto a te”.

Presentazione al Duomo

Presentazione dai Cappuccini

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